IL MISTERO DI PALAZZO SCIALOIA

di Francesca Sassano – casa editrice Photo Travel(2023)

Un nuovo caso per l’ispettore Ciro Coppa. Il secondo romanzo è quasi una prosecuzione del primo, limitatamente alla vita dello stesso, che è sempre da sfondo alle vicende giudiziarie e umane che si svolgono a Napoli. Questa volta si tratta del caso della senatrice a vita Enrica Scialoia, donna complessa e raffinata dell’alta borghesia napoletana, un pezzo di storia della Repubblica italiana, trovata morta nel suo antico appartamento. Le ragioni appaiono sconosciute, ma assai è l’attenzione della stampa nazionale. Pochi sono i dettagli per l’indagine di Coppa e il PM, la dottoressa Vela. Il caso s’intreccia con la scoperta dei legami tra la realtà delle badanti, i festini dei transessuali, le estorsioni e anche la conoscenza della nipote della senatrice, affermata ricercatrice che vive in America. Intorno all’indagine vi sono una serie di personaggi e fatti che evidenzieranno, per puro caso un legame tra la criminalità locale e quella rumena. Al centro ruota sempre il nostro ispettore, con la sua filosofia spiccatamente napoletana, con la confusione di donne nella sua vita, che gli creano tanti problemi dai quali lui, forse, non vuole staccarsi, nonostante l’amore per Alessandra.

IL ROVESCIO DI UNA TOGA

di Francesca Sassano – casa editrice Photo Travel(2023)

È la storia di un magistrato eccellente, ora in carcere, e del suo amore per una donna assassinata. Ci spostiamo in Spagna, sullo sfondo c’è la questione basca e l’Eta. Dietro le sbarre, il magistrato vuole che si scriva la sua biografia. E proprio durante la stesura, lui muore in carcere. Suicidio o omicidio? Questo imporrà alla scrittrice, che aveva accettato l’incarico controvoglia, di rimanere lì e di scoprire i colpevoli.

L’APPUNTAMENTO MANCATO

di Francesca Sassano – casa editrice Photo Travel(2021)

Ciro Coppa è tornato a Napoli, per svolgere un’indagine, non di quelle solite, una più complicata. Lui è nato proprio nei bassi; diversamente dal suo dirigente che è un uomo sveglio, pieno di donne giuste, quelle che ti portano in giro, senza ingombrare i tuoi spazi. Invece, quelle di Coppa sono un catalogo interessante per varietà e poca consistenza, fonte d’imprevisti e di stupore per lo stesso ispettore, spuntano dal nulla per complicargli le cose… Sono sempre alla ricerca di aiuto e di protezione, quindi lui come può rifiutarsi? Ora, però, ha un caso importante, di quelli che scuotono la Procura e fanno cronaca. C’è il sospetto di un mercato criminale estero e ampio, di espianti di organi su bambini. Non è un’indagine per Ciro Coppa; lui lo sa bene, è un indeciso, si lascia scivolare tutte le cose addosso e soprattutto le donne. Essere stato infilato in quell’indagine, fatta d’intercettazioni, di complicate questioni che riguardano la criminalità dei colletti bianchi, è per lui un danno. Che cosa ci fa in una sala intercettazioni, uno come lui che ha sempre lavorato per strada, con i suoi confidenti? E come può entrare nella sua vita una giovane donna come Alessandra D’Angelo, con il vizio di scrivere per la cronaca giudiziaria, in un giornale locale? Il finale è imprevisto, atteso ma paradossale e non svelato. Il prof. Giovanni Corti, l’imputato eccellente, si consegnerà all’ispettore Ciro Coppa, dopo aver commesso un omicidio, quasi un atto di giustizia. Una storia diversa, scritta in un attimo e nutrita dal dolore di anni. Lui non aveva nulla a che fare con i traffici illeciti, Coppa lo sapeva bene, perché aveva ascoltato tutte le intercettazioni convinto della sua innocenza, però il destino di ognuno è sempre da un’altra parte e ci viene inaspettatamente addosso…

MANUALE DELLA PREDESTINATA, ZITELLA

di Francesca Sassano – casa editrice Goodmood(2019)

“Ha senso scrivere di questi tempi un manuale? Non ho una risposta a questa domanda. Io, scrivendo questo libro mi sono divertita assai e spero per voi che, leggendolo, vi divertiate ancora di più.” Con questo simpatico manuale, l’autrice vuole strappare un sorriso a uomini e donne, attraverso le loro immagini e i loro equivoci di vita. Non solo una sfida – per modo di dire – aperta tra single e zitella, ma un viaggio nel mondo degli uomini e nelle categorie in cui sono “chiusi”. Un manuale, come quello storico delle giovani marmotte, è l’arma spuntata della sopravvivenza. Vi chiederete, ora, da che cosa? Esattamente non so dirlo, sicuramente quanti di noi sanno declinare la differenza tra una single e una zitella?
Da qui nasce lo sforzo ironico di dare al mondo femminile, e non solo, una svolta di comprensione … degli opposti per poi, assaporare la rarità di una “predestinata” zitella.
Lo so, non ho detto molto, altrimenti chi di voi vorrebbe leggermi?

IL BOTTONE ROSSO

di Francesca Sassano – casa editrice Narrativa Aracne (2016)

Un torbido mistero avvolge la vicenda di due ragazzini accomunati da un triste destino. Il caso, archiviato molti anni prima, viene riaperto e, come il vaso di Pandora, travolge tutti i personaggi, sconvolgendone le esistenze. I protagonisti si troveranno a fare i conti con il proprio mondo interiore, con le aspettative mancate, con i desideri più nascosti e con le proprie fragilità di esseri umani.

IL PRINCIPE, L’ANCELLA E…L’EPILOGO DEI SOGNI

di Francesca Sassano – casa editrice Narrativa Aracne (2016)

Tre fiabe unite da sottili fili invisibili che si intrecciano e diventano un tutt’uno, raccontando dei misteri dell’amore e della vita; così il principe e l’ancella diventano solo altri nomi del Sé, di quel complesso fenomeno chiamato essere umano che tutte le fiabe mirano a descrivere. L’epilogo è quello dei sogni, in cui tutto si confonde e tutto si rovescia, ricomponendosi comunque in un quadro che paradossalmente trova un suo equilibrio e una sua verità: “Sono un re che ama un’ancella, ma sono anche un servo che sposerà una regina”.

ELLA ESTABA ALLI

di Francesca Sassano – casa editrice Florence-Art (2015)

“Prima eravamo solo un dentro pieno di silenzioso timore e d’incredula disperazione. Oggi sappiamo che tutti i popoli hanno la loro sofferenza, che quindi ognuno di essi può capire l’altro e soprattutto che l’oppressione non è l’abito degno di uno Stato che si veste di democrazia. Eppure, quanto è diversa la realtà dall’apparenza e come l’equilibrio degli scambi governa la coscienza dei popoli anzi, sicuramente, la nasconde.”
Tra il 1976 e il 1983 in Argentina si compì, ad opera dei vertici militari e politici dello Stato, un sanguinoso crimine contro l’umanità. Oltre trentamila, tra donne e uomini, dissidenti e presunti tali, furono eliminati da una macchina omicida che, dopo aver usato violenze inimmaginabili, ne decretò la sparizione negando ogni basilare diritto. Madri di Plaza de Mayo, l’associazione costituita dalle madri di quegli scomparsi, i desaparecidos, continua ancora oggi la sua battaglia invocando giustizia. Francesca Sassano fa emergere il dramma straziante di quelle donne attraverso un racconto lucido e storicamente attendibile, che nella forma del romanzo dilata gli echi di dolore, gli interrogativi di una moltitudine, l’indifferenza generata dal terrore, l’incredulità del resto del mondo. Per non dimenticare, affinché “il silenzio non sia mai comoda benda sugli occhi, né punta di ferro sul collo”.

LEI STAVA LI’

di Francesca Sassano – casa editrice Florence-Art (2015)

“Prima eravamo solo un dentro pieno di silenzioso timore e d’incredula disperazione. Oggi sappiamo che tutti i popoli hanno la loro sofferenza, che quindi ognuno di essi può capire l’altro e soprattutto che l’oppressione non è l’abito degno di uno Stato che si veste di democrazia. Eppure, quanto è diversa la realtà dall’apparenza e come l’equilibrio degli scambi governa la coscienza dei popoli anzi, sicuramente, la nasconde.”
Tra il 1976 e il 1983 in Argentina si compì, ad opera dei vertici militari e politici dello Stato, un sanguinoso crimine contro l’umanità. Oltre trentamila, tra donne e uomini, dissidenti e presunti tali, furono eliminati da una macchina omicida che, dopo aver usato violenze inimmaginabili, ne decretò la sparizione negando ogni basilare diritto. Madri di Plaza de Mayo, l’associazione costituita dalle madri di quegli scomparsi, i desaparecidos, continua ancora oggi la sua battaglia invocando giustizia. Francesca Sassano fa emergere il dramma straziante di quelle donne attraverso un racconto lucido e storicamente attendibile, che nella forma del romanzo dilata gli echi di dolore, gli interrogativi di una moltitudine, l’indifferenza generata dal terrore, l’incredulità del resto del mondo. Per non dimenticare, affinché “il silenzio non sia mai comoda benda sugli occhi, né punta di ferro sul collo”.

SHE WAS THERE

di Francesca Sassano – casa editrice Goodmood (2015)

“Prima eravamo solo un dentro pieno di silenzioso timore e d’incredula disperazione. Oggi sappiamo che tutti i popoli hanno la loro sofferenza, che quindi ognuno di essi può capire l’altro e soprattutto che l’oppressione non è l’abito degno di uno Stato che si veste di democrazia. Eppure, quanto è diversa la realtà dall’apparenza e come l’equilibrio degli scambi governa la coscienza dei popoli anzi, sicuramente, la nasconde.”
Tra il 1976 e il 1983 in Argentina si compì, ad opera dei vertici militari e politici dello Stato, un sanguinoso crimine contro l’umanità. Oltre trentamila, tra donne e uomini, dissidenti e presunti tali, furono eliminati da una macchina omicida che, dopo aver usato violenze inimmaginabili, ne decretò la sparizione negando ogni basilare diritto. Madri di Plaza de Mayo, l’associazione costituita dalle madri di quegli scomparsi, i desaparecidos, continua ancora oggi la sua battaglia invocando giustizia. Francesca Sassano fa emergere il dramma straziante di quelle donne attraverso un racconto lucido e storicamente attendibile, che nella forma del romanzo dilata gli echi di dolore, gli interrogativi di una moltitudine, l’indifferenza generata dal terrore, l’incredulità del resto del mondo. Per non dimenticare, affinché “il silenzio non sia mai comoda benda sugli occhi, né punta di ferro sul collo”.

ISLAAM

di Francesca Sassano – casa editrice Florence-Art (2015)

“Islaam” è la storia di un incontro. Nonna e nipote trascorrono insieme un periodo della loro vita segnato per entrambe da vicende e sentimenti contrastanti che, col dialogo e lo scambio reciproco, matureranno verso nuovi traguardi. “Islaam” è la storia di tante donne e uomini del nostro tempo chiamati a riflettere sull’importanza dell’aver fiducia in se stessi, del significato della parola rispetto, del sempre più fragile rapporto fra generazioni. “Islaam” è una coinvolgente storia di affetti dove il passato tende la mano al presente affinché il cammino verso il futuro sia meno impervio.

IL SOFFIO DELLA LUPA

di Francesca Sassano – casa editrice Florence-Art (2011)

«La lupa è una nebbia sottile ma avvolgente, che toglie la vista e nasconde ogni cosa. In Sicilia viene chiamata così. La lupa, non è solo la nebbia della Sicilia, ma il simbolo della centralità del potere, la madre che nutre e fagocita, la prostituta classica, la bestia affamata che uccide e sacrifica anche il proprio sangue.»
Un romanzo dalla trama ampia e non scontata, che svela debolezze umane, che mette a nudo meschinità e rituali mai superati.
Una storia familiare moderna, incastonata in uno scenario unico, dominata dal mare che bagna la Sicilia e si riverbera sulle sue città più illustri.

“Competenza e professionalità a difesa dei tuoi diritti”

“ Fortunam est momentum quo occasione convenit talentum” – L.A. Seneca.